Psicologia

Sindrome di Asperger, quando intervenire

asperger syndrome

La sindrome di Asperger è una sindrome ancora non molto conosciuta. Si tratta di una forma di autismo definito ad alto funzionamento perché il cervello lavora a una velocità quattro volte superiore di quella normale. Oggi giorno 1 bambino su 250 soffre di questa sindrome che, tra le altre cose, non è nemmeno facile da diagnosticare in quanto viene confusa con quelli che sono comportamenti caratteriali dell’individuo, pare che addirittura Mozart ne fosse affetto. Ma vediamo di cosa si tratta e come ci si deve comportare.

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Non solo tratti del carattere

Le persone che sono affette dalla sindrome di Asperger mostrano una certa inclinazione verso la solitudine, mostrano quindi comportamenti tendenzialmente asociali. Nei bambini viene diagnosticata tra i 4 e i 6 anni, quando cioè il bambino dovrebbe attuare strategie sociali che, se affetto da questa sindrome, non attua. Per esempio tenderà a isolarsi e a giocare da solo, preferibilmente con videogames. Questi individui sono molto intelligenti e particolarmente portati per le materie scientifiche, come per esempio la matematica. Non solo, in generale tutti gli esercizi di logica e che implichino l’utilizzo di schemi sono per questi bambini molto semplici da eseguire.

Al contrario, chi soffre della sindrome di Asperger ha difficoltà nei movimenti, può risultare goffo e impacciato, ma anche a seguire gli schemi sociali, come per esempio stare seduti al banco e parlare solo quando tocca il proprio turno, oppure anche a comprendere umorismo, ironia e gli scherzi in generale.

Quali sono i rischi con questo disturbo

episodi di bullismoIl rischio maggiore è dato dal fatto che l’individuo Aspergere tende a stare da solo e con il tempo, con la crescita, questa tendenza si rafforza maggiormente. Inoltre, poiché il bambino non segue gli schemi sociali, può di frequente diventare vittima di episodi di bullismo. Bisogna quindi intervenire quanto prima in modo da avviare una giusta strategia di recupero.

Come si procede

Se si ha il sospetto che il nostro bambino abbia dei comportamenti quanto meno insoliti e protratti nel tempo, è bene chiedere una consulenza professionale. Ovviamente in certi casi può diventare complicato far uscire il soggetto di casa, infatti, finché si tratta di un bambino si può riuscire a non perdere il controllo della situazione, ma qualora si tratti di un adolescente o di un adulto recarsi dal medico può essere difficile. In quest casi si può fruire di servizi di visite a domicilio effettuate da medici a tutti gli effetti, laureati e abilitati che dopo aver prestato servizio in strutture ospedaliere pubbliche, hanno scelto l’esercizio della professione in forma privata e a domicilio.

Questa è una soluzione comoda in quanto lo psicologo avrà modo di valutare il paziente all’intero di quello che è il suo ambiente, il suo contesto quotidiano. Anche nel caso in cui si tratti di un bambino questa possibilità è particolarmente utile, per esempio si può valutare con cosa giochi abitualmente e come si relazioni con gli altri abitanti della casa, con i suoi giocattoli e i proprio familiari. Per ulteriori informazioni su questo servizio visita il sito http://mediciadomicilio.net.

Si guarisce dalla sindrome?

Dalla sindrome di Asperger non si guarisce, ma i sintomi possono essere tenuti sotto controllo seguendo determinate terapie e con la crescita. Si può fare, per esempio, terapia psicomotoria, così come terapia psicologica al fine di far acquisire consapevolezza del sé e dello spazio in cui si attua. Ci vuole tempo, ma i risultati si ottengono.