Le calze sanitarie sono pensate appositamente per non occludere la circolazione dato che non stringono a differenza dei calzini a compressione graduata. Questi calzini non esercitano la benché minima pressione sul piede e sul polpaccio e ciò favorisce la circolazione sanguigna dando un senso di benessere a chi li indossa.
Le persone indossano spesso calze sanitarie per avere un comfort maggiore, per fare meglio nello sport e per aiutare a prevenire gravi condizioni mediche.
Fondamentalmente, migliorano il flusso sanguigno e possono ridurre il dolore e il gonfiore alle gambe. Possono anche ridurre le possibilità di contrarre la trombosi venosa profonda, una sorta di coagulo di sangue, e altri problemi di circolazione.
Sono disponibili in diverse dimensioni e diversi materiali tra cui anche la lana e possono essere utilizzati tranquillamente anche durante la notte dato che non hanno l’elastico che esercita pressione sulla gamba o ce l’hanno molto più morbido.
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Calze sanitarie: le tipologie disponibili
Le calze a compressione sono dei modelli appositamente realizzati, aderenti ed elastici che stringono delicatamente la gamba. Le calze a compressione graduata o a pressione sono più strette intorno alla caviglia e si allentano quando risalgono su per la gamba.
Puoi acquistarle in farmacia o sui siti specializzati e in determinati casi, se il tuo medico li prescrive, potresti avere un rimborso sul costo del prodotto.
Calze sanitarie: a chi sono destinate?
- Persone con o a rischio di problemi di circolazione, come la trombosi venosa profonda, vene varicose o diabete
- Persone che hanno appena subito un intervento chirurgico
- Chi non può alzarsi dal letto o fa fatica a muovere le gambe
- Persone che stanno tutto il giorno in piedi al lavoro
- Atleti
- Donne incinte
- Persone che trascorrono lunghi periodi di tempo sugli aerei, come i piloti
Calze sanitarie: cosa fanno?
La pressione che queste calze sanitarie esercitano sulle gambe aiuta i vasi sanguigni a funzionare meglio. Le arterie che portano il sangue ricco di ossigeno fino ai muscoli possono rilassarsi e quindi il sangue scorre liberamente. Le vene spingono così il sangue al cuore senza trovare alcun impedimento.
Queste calze possono evitare che le gambe si stanchino e facciano male, possono anche alleviare il gonfiore ai piedi e alle caviglie e aiutare a prevenire e curare le vene varicose. Potrebbero persino impedirti di avere la testa pesante o le vertigini quando ti alzi di scatto.
Poiché il sangue continua a muoversi, è più difficile che si accumuli nelle vene e si formi un coagulo. Se si forma un accumulo, può rimanere bloccato in qualche posto pericoloso, come ad esempio i tuoi polmoni. I coaguli rendono anche più difficile il flusso di sangue intorno a loro e ciò può causare gonfiore, scolorimento della pelle e altri problemi più o meno gravi.
Alcuni atleti, inclusi corridori, giocatori di basket e triatleti, indossano calze sanitarie su gambe e braccia. La teoria è che, durante l’attività, un migliore flusso sanguigno aiuterà a portare ossigeno ai muscoli e il supporto aiuterà a prevenire danni ai tessuti. Ed in seguito, la circolazione sanguigna e linfatica potenziata aiuterà i loro muscoli a riprendersi rapidamente dopo l’attività diminuendo il rischio di traumi. Gli arti non saranno quindi doloranti e ci sarà una possibilità più bassa di accusare traumi.
Gli studi dimostrano che l’attrezzatura ha poco o nessun effetto sulle prestazioni atletiche ma alcune persone possono pensare di avere un vantaggio anche in termini di risultati sportivi. Tutti gli espedienti per un recupero più rapido possono indubbiamente aiutare gli atleti ma non credo che siano sufficienti per fare la differenza durante la gara e per orientare la prestazione e agevolare la stessa facendo così tanto la differenza.