Psicologia

Come ritardare l’eiaculazione precoce

L’eiaculazione maschile può essere descritta come il momento di maggior piacere che l’uomo raggiunge in seguito al rapporto sessuale, ma qualora essa venisse raggiunta troppo velocemente, potrebbe non poter significare la stessa cosa per il partner sessuale.

Cos’è l’eiaculazione precoce

L’eiaculazione precoce è un problema che colpisce molti uomini, e che può essere innescata da dei fattori psicologici e fisici che partono dalla mente e possono abbattersi sul benessere del rapporto di coppia.

Bisogna rivolgersi a un esperto, che può essere un andrologo piuttosto che uno psicologo, al fine di individuare le cause scatenanti che hanno comportato l’insorgenza di questo problema.

Si parla di eiaculazione precoce quando essa avviene in un periodo di tempo molto limitato e senza richiedere un controllo da parte di chi la subisce, poiché non si può far nulla per prolungare il piacere del rapporto o aumentare la qualità dell’orgasmo. Si tratta quindi di un riflesso totalmente incondizionato, definito anche eiaculazione prematura, che può comportare dei problemi secondari nella salute della coppia.

Questo tipo di eiaculazione può essere anche secondaria se si manifesta in seguito ad un periodo di sessualità non problematica, invece è primaria nel caso si manifestasse durante ogni rapporto da sempre.

Eiaculazione precoce: un disturbo molto più comune di quanto si possa pensare

Questa disfunzione si manifesta molto più spesso di quanto noi siamo portati a credere e molto spesso non si vive in maniera serena poiché ci si vergogna di relazionarsi con il proprio partner, e si rifiuta di chiedere un aiuto agli specialisti del settore.

Ciò involve naturalmente in problemi di coppia, che possono arrivare anche a compromettere la relazione stessa causando la fine di questa, però esistono molti strumenti per poter alleviare questa patologia.

Problemi di natura fisica

Qualora le cause di questa disfunzione fossero riconducibili ad un problema fisico, si possono riscontrare delle infiammazioni a carico dell’uretra, fimosi e stimolazioni talmente rapide che possono essere imputate al ruolo della serotonina, i cui recettori risultano essere molto meno sensibili nei soggetti afflitti di eiaculazione precoce.

Le cause psicologiche

Qualora invece il problema fosse comportamentale o di origine psicologica, si temono problematiche inerenti all’ansia da prestazione o alla paura del fallire, e quindi cercando di raggiungere una performance perfetta, si rischia di farsi soprassedere dall’ansia e quindi si sfocia in conflitti relazionali che non riescono a controllare l’eiaculazione.

Come intervenire al fine di evitare l’eiaculazione precoce

Il primo passo consiste nell’improntare un dialogo nella coppia, in modo da rimuovere il senso di fallimento e l’ansia da prestazione.

Un piccolo consiglio può consistere nell’aumentare il ritmo dei rapporti sessuali, oppure indossare dei preservativi più spessi che riducendo la sensibilità del pene, potrebbero ritardare l’eiaculazione.

Esistono inoltre degli anelli per il pene che possono rafforzare l’erezione, e si possono adottare dei metodi per aiutare l’autocontrollo maschile, che possono essere forniti da un sessuologo in grado di apportare benefici alla coppia.

Esistono anche molti sex toys che hanno come scopo quello di ritardare l’eiaculazione, e che al giorno d’oggi possono essere reperiti sia online che nei negozi fisici, oppure si può arrivare a concentrarsi sulle sensazioni dicendo e comunicando al partner quando si rischia di avere un’eiaculazione, in modo da bloccare del tutto i movimenti.

Un altro metodo è noto come “stretta”, ovvero si esercita una pressione alla base del glande quando viene avvertita l’eiaculazione imminente.

Possono essere consigliati dal proprio medico anche degli antidepressivi che esercitano la loro funzione sul midollo spinale, in modo da garantire la stasi dell’eiaculazione fino a quando non si decide di averla.

Per quanto riguarda i principi attivi, il dapoxentina generico è il rimedio più semplice contro l’eiaculazione precoce.