Ultimamente la tecnica All-in-Four è diventata una delle più utilizzate in assoluto. Il merito è sicuramente della sua alta comodità che permette al cliente di montare in poco tempo ben 4 elementi a sostegno di un intera arcata dentale.
Ovviamente si tratta di una particolare tecnica protesica che mira alla riabilitazione completa del paziente e viene adottata soprattutto nel caso di denti particolarmente demoliti, denti compromessi oppure quelli decaduti.
Senz’altro attualmente si tratta una delle soluzioni migliori per ovviare ai vari problemi dentali. In breve consiste nella riabilitazione della mascella installando delle protesi fisse montate a loro volta su 4 impianti direttamente nella mascella anteriore (questo poiché in questa zona la densità ossea è molto più elevata).
Carico immediato
I 4 impianti che vengono installati possono supportare una protesi a sua volta composta da 10 a 14 denti. In genere la protesi viene posizionata immediatamente ( carico immediato ) per non lasciar tempo all’osso ed entro 24 ore a partire dall’intervento il cliente può sin da subito capire la reale efficacia di questa tecnica.
In realtà è già da diverso tempo che la tecnica All-On-Four viene utilizzata con successo in tutto il mondo e rappresenta persino una validissima alternativa alle comuni tecniche d’impianto.
L’efficacia di questo approccio è stata evidenziata da numerosi studi odontoiatrici situati praticamente in tutto il globo. L’impianto, del resto, può durare per diverso tempo senza dare fastidio di alcun tipo.
La tecnica è stata scoperta da un odontoiatra portoghese e successivamente venne utilizzata in tutto il mondo, poiché la sua efficacia è stata comprovata.
I casi qui sotto mostrati sono della clinica Cristaldent
Una clinica dentistica molto conosciuta nel Torinese mostra continuamente casi studio con prima e dopo, nei quali è stata utilizzata la tecnica del carico immediato abbinata alla tecnica all on four.
All on Four oggi una tecnica consolidata
Bisogna dire che la tecnica All-On-Four non è nata di tutto punto, ma è una procedura che si è evoluta nel tempo fino a diventare ciò che è oggi.
Ci sono voluti molti anni affinché questa tecnica venisse perfezionata anche nei dettagli più piccoli e divenisse ciò che è oggi: un complesso d’interventi che forniscono numerose garanzie ai clienti.
Persino il concetto alla base di questo trattamento non è affatto nuovo, ma risale addirittura agi anni ’70 quando venivano sempre di più utilizzati i processi di osteointegrazione.
Tuttavia bisognava attendere la possibilità di angolare gli impianti posteriori perché nascesse finalmente la tecnica All-In-Four in tutta la sua sicurezza.
La tecnica si è evoluta quando, nel tentativo di evitare certi limiti anatomici tipici della parte posteriore delle mascelle superiori e inferiori, i medici hanno evitato con successo le aree carenti di ossa con l’uso d’impianti angolati.
Le limitazioni anatomiche sono più frequenti nei pazienti con la protesi totale e, una volta posizionati gli angolari posteriori in un angolo, spesso rimane solo spazio sufficiente per altri due impianti nella parte anteriore. Ciò ha portato all’utilizzo di soli quattro proiettori per supportare un set completo di denti.