Gli effetti nocivi dell’elettrosmog
L’aria che respiriamo può fare la differenza in termini di salute; a causa della scarsa areazione e del largo uso di dispositivi elettrici ed elettronici, i luoghi chiusi in cui soggiorniamo sono spesso carichi di ioni positivi, piccole particelle dotate di carica elettrica responsabili di numerosi disturbi, quali stanchezza, sonnolenza e scarsa concentrazione.
Al contrario, gli ioni negativi purificano l’aria e provocano benessere, ci rendono più concentrati e produttivi, stimolano l’immunità, riducono le allergie, e così via.
Per comprendere l’aspetto benefico degli ioni negativi, basta pensare a come ci si sente in prossimità di una cascata in alta montagna: l’aria è più pura ed ha un effetto rigenerante sull’organismo.
La concentrazione di ioni negativi nell’aria varia a seconda del luogo: è maggiore in montagna e via via decrescente in collina, in città e nei luoghi chiusi.
Come fare, dunque, a rendere l’aria degli ambienti chiusi più salubre?
Lampade dell’Himalaya: la soluzione all’inquinamento elettromagnetico
Le lampade di sale dell’Himalaya sono lo strumento naturale più efficace per ionizzare la casa. Sono fatte con il sale di salgemma formatosi in seguito al ritirarsi del mare e all’ascesa dei monti dell’Himalaya.
Grazie alla reazione chimica attivata dal calore della lampadina situata all’interno del “blocco” di sale, queste lampade sono in grado di sprigionare ioni negativi durante il processo di evaporazione, rendendo l’aria della casa più salubre.
Sono estratte e lavorate a mano, il che conferisce loro un design unico; hanno un aspetto molto versatile che si adatta ad ogni tipo di ambiente e di arredamento: dalla camera da letto al salotto, dall’ufficio agli esercizi commerciali.
Le lampade di sale rosa emanano una calda luce soffusa di color arancione che, secondo i principi della cromoterapia, induce serenità, ottimismo e gioia di vivere.
I benefici di queste lampade sono innumerevoli: deumidificano e ionizzano l’aria, riducono le radiazioni, aumentano il flusso di ossigeno al cervello, favorendo la concentrazione, aumentano le energie, alleviano le allergie respiratorie e donano serenità.
Consigli per l’utilizzo
Per permettere alla lampada di sale di emettere ioni negativi a sufficienza, è necessario tenerla accesa per non meno di 5-6 ore. Il suo effetto ionizzante continuerà anche una volta spenta. In caso dovesse assorbire eccessiva umidità, basterà lasciarla accesa qualche ora in più tutti i giorni.
Per non danneggiare i mobili, i blocchi di sale vanno appoggiati su appositi supporti di legno.
Le lampade di sale dell’Himalaya sono una soluzione molto economica all’umidità e all’inquinamento elettromagnetico in quanto, oltre ad avere un prezzo più che abbordabile che varia dai 10-20 euro ai 30-60 euro a seconda della grandezza, non prevedono l’acquisto di filtri o di particolari sostanze.
Vanno saltuariamente pulite a secco con una spazzola sia per eliminare la polvere che eventuali depositi di sale. Per far sì che venga innescata la reazione di ionizzazione, è necessario utilizzare lampadine a incandescenza poiché quelle a risparmio energetico non riscaldano.