Benessere

Ossigenoterapia, Cos’è e Come Funziona

Ossigenoterapia

Tramite l’ossigenoterapia è possibile curare diversi tipi di patologie in tutti quei pazienti a cui risulta insufficiente respirare esclusivamente l’aria e necessitano quindi di cure alternative. Vediamo insieme di cosa si tratta e chi ne ha bisogno.

 

Cos’è l’Ossigenoterapia?

L’ossigenoterapia è un metodo di cura basato sulla somministrazione di una miscela gassosa composta per lo più da ossigeno al fine di ripristinare una corretta ossigenazione dei tessuti riducendo così lo sforzo respiratorio e cardiaco nei pazienti che ne usufruiscono.

 

Chi Necessita di Ossigenoterapia

Si tratta di un vero e proprio farmaco e viene utilizzato in caso di emergenze dovute a traumi ma anche per la cura di malattie come la bronchite cronica, fibrosi cistica, l’asma, la fibrosi polmonare ma anche in caso di tumori in fase avanzata o in stati di insufficienza cardio-respiratoria avanzata.

L’ossigeno necessita di una prescrizione medica ma secondo il Ministero della Salute è consentito al personale infermieristico anche senza un parere medico e deve essere concessa a tutti, anche ai pazienti a domicilio.

 

Somministrazione dell’Ossigenoterapia

Non vi è un quantitativo da rispettare per la somministrazione di ossigeno in un paziente poiché sono molte le varianti legati al suo utilizzo.

Per prima cosa è necessario valutare se si tratti di una terapia d’urgenza o di una cura di contenimento. Nel primo caso, trattandosi di un evento unico, non c’è una regola fissa ed è compito del personale medico stabilire il quantitativo necessario per la cura del paziente.

Nel secondo caso invece, ci troveremo dinanzi ad una cura e nel caso in ci non si disponga di un saturimetro, utile per la misurazione in percentuale della saturazione dell’ossigeno, bisognerà far riferimento alla valutazione clinica che sarà stata fatta precedentemente sul paziente.

 

Ossigenoterapia Iperbarica

Esiste poi l’ossigenoterapia iperbarica che consiste nella somministrazione di ossigeno puro, che avviene all’interno di camere iperbariche portate ad una pressione superiore rispetto a quella atmosferica. Il paziente viene invitato ad entrarci e a respirare ossigeno all’interno di un circuito chiuso con l’utilizzo di maschere, caschi o tubi.

Questo tipo di terapia dura solitamente due ore e fornisce buoni risultati fin da subito ma nonostante ciò il paziente dovrà sottoporsi a lunghi cicli di sedute per una guarigione completa.

 

Effetti Collaterali

Solitamente gli effetti collaterali legati alla somministrazione di ossigeno possono essere:

  • Secchezza nasale;
  • Sangue da naso;
  • Mal di testa;
  • Infezioni o lesioni dovuti all’uso prolungato del tubo in trachea;
  • Catarro.

Tutti effetti collaterali dovuti quasi sempre all’uso prolungato di tutti i dispositivi utilizzati per la somministrazione di ossigeno.

Vi sono poi delle complicazioni collegate invece alla somministrazione elevata ed esagerata di ossigeno:

  • Danni ai polmoni;
  • Disturbi retinici, pericolosi soprattutto nei pazienti neonati;
  • Infortuni all’orecchio medio come ad esempio la rottura del timpano;
  • Depressione paradossa dei centri respiratori.

 

L’Ossigenoterapia Funziona?

La risposta a questa domanda è certamente affermativa poiché fornisce nella maggior parte dei casi ottimi risultati.

I pazienti che si sottopongono ad un trattamento di questo tipo vedono infatti miglioramenti in breve tempo e soprattutto nei casi potenzialmente mortali, l’ossigeno rappresenta un vero e proprio farmaco per la sopravvivenza.