Benessere

Lo smartphone disturba il sonno: ecco perché

Lo smartphone è uno strumento indispensabile nella vita quotidiana, specialmente tra i giovani. Permette di stare in contatto con i proprio amici e non solo, anche con il mondo circostante attraverso i social network. In più con questi dispositivi si possono guardare serie tv, video musicali e molto altro. Senza contare che ormai è un vero e proprio strumento di lavoro, con il quale modificare documenti, editare foto e video, controllare e scrivere mail.

Bisogna, però, ridurre l’utilizzo degli smartphone prima di andare a letto per diversi fattori. Una ricerca effettuata dal Brigham and Women Hospital di Boston del Massachusetts  infatti trovato una correlazione tra l’utilizzo di smartphone ed il sonno. In particolare, è l’utilizzo di questo dispositivo prima di andare a dormire ad essere dannoso.

Inoltre, sempre secondo questa ricerca, ulteriori danni provocati dall’utilizzo notturno dello smartphone sarebbero l’aumento del rischio di malattie cardiovascolari, diabete ed obesità. Ma cosa c’entra il telefonino con queste malattie? Tali problematiche sono legate anche alla melatonina, l’ormone del sonno.

Approfondisci su Migliortelevisore.it

Perché la luce dello smartphone è dannosa per il nostro cervello?

La luce degli smartphone utilizzati prima di andare a dormire, influisce sull’orologio biologico e condiziona il ritmo del sonno. Sul nostro cervello ciò ha un effetto inibitore della melatonina. Anche i meccanismi neurologici e fisiologici vengono alterati da un utilizzo ad ora tarda dei dispositivi, perché il nostro organismo è abituato ad effettuare tutte le operazioni con la luce e percepisce invece il buio come momento di riposo, di stop. La luce destabilizza questi ritmi naturali e quindi favorisce l’insonnia ed i disturbi psichici.

Inoltre, a disturbare il sonno sono anche i rumori improvvisi, come ad esempio quelli provenienti da un video che si apre per sbaglio, cosa molto frequente che accade quando si naviga sui social. Ciò perché i suoni improvvisi prima di addormentarsi tengono “in allerta” i centri della veglia.

Il disturbo del sonno causa problemi psicologici

Il disturbo del sonno, a sua volta, è collegato con i disturbi piscologici come attacchi di panico, calo dell’attenzione ed ipertensione. Un’indagine presentata al terzo Congresso Nazionale di Onda (un congresso dedicato alla salute tra i giovani nella fascia d’età che va tra i 18 ed i 35 anni) ha evidenziato questo legame. Infatti, sul campione analizzato prendendo in esame dei giovani milanesi tra i 14 ed i 21 anni, il 56% utilizza lo smartphone prima di coricarsi. Di questa percentuale, più del 70% è abitudinario e lo fa “spesso o sempre”.

Secondo i fautori di questa ricerca, gli adolescenti italiani, pur dormendo in media per le ore necessarie (cioè circa 8 ore) faticherebbero a mantenere il sonno durante la notte. Il 25% dei ragazzi che hanno risposto all’intervista, inoltre, trova difficoltà nel prendere sonno.

Doversi svegliare spesse volte durante il sonno rappresenta una problematica da non sottovalutare. Spesso per dormire con più tranquillità si utilizzano dei decotti, delle tisane a base di erbe medicinali, come la camomilla e la lavanda, ma come già spiegato a volte basterebbe ridurre l’utilizzo dei dispositivi elettronici prima di coricarsi a letto.