Molte persone al raggiungimento di una certa età si trovano a dover fare i conti con l’insorgenza della cataratta e dunque con la chirurgia della cataratta.
Questa patologia, che non è nient’altro che un’opacizzazione del cristallino, deve essere individuata tempestivamente e curata nel momento giusto per evitare difficoltà nel regolare svolgimento della propria quotidianità.
Ad uno stadio più avanzato provoca infatti un annebbiamento della vista e una grande difficoltà a svolgere le proprie normali attività giornaliere, come leggere, guidare o guardare la televisione, come un tempo.
Per questo è importante intervenire, prima che la quotidianità sia compromessa, nell’unico modo possibile ovvero ricorrendo alla chirurgia della cataratta.
Attualmente esistono due possibilità di fare questo intervento: con il servizio sanitario nazionale o privatamente.
Le due tipologie di intervento presentano delle differenze specifiche che andremo a spiegare cosicché, una volta che ci si ritroverà di fronte alla fatidica scelta, si possa prendere la decisione migliore per il proprio specifico caso.
Chirurgia della cataratta: differenze fra intervento privato e mutuabile
Quando di parla di chirurgia della cataratta è importante conoscere con precisione le differenze che ci sono fra intervento di rimozione mutuabile e privato. La differenza principale sta nella lente che viene impiantata: nel primo caso si tratta di una lente monofocale ovvero programmabile ad una sola distanza mentre nel secondo di una lente multifocale e quindi programmabile per correggere ogni difetto di vista.
Altro elemento da tenere in considerazione se si deve procedere con la rimozione chirurgica della cataratta è che i tempi di attesa delle strutture convenzionate sono mediamente più lunghi, solitamente un paio di mesi, rispetto a quelli di un privato che è in grado di svolgere l’intervento in pochi giorni.
Questo è particolarmente importante quando si devono operare due occhi: se si opta per un privato non si dovrà di nuovo aspettare a lungo per procedere con l’operazione del secondo occhio.
Ultimo dettaglio, ma non per importanza, è che non è sempre possibile scegliere il proprio oculista di fiducia quando si sceglie di operarsi in una struttura privata.
Questo è invece chiaramente possibile quando ci si reca da un privato.
Ultime considerazioni sulla chirurgia della cataratta
Questi sono i dettagli principali da tenere in considerazione quando si deve decidere come effettuare l’intervento di chirurgia della cataratta. Indubbiamente bisognerà fare una valutazione complessiva delle proprie necessità e dei benefici apportati per individuare la soluzione migliore per il proprio caso. L’oculista di fiducia inoltre potrà fornire un parere professionale e attento per indirizzare il paziente verso la soluzione più adatta alle sue specifiche esigenze.
Perché la vista è preziosa e bisogna prendersene cura nel modo migliore.