ALLUCE VALGO: DI COSA SI TRATTA?
La diagnosi dell’alluce valgo – L’alluce valgo (chiamato anche cipolla) appare come una deformazione laterale dell’articolazione del primo dito del piede, che sostanzialmente tende a spingerlo verso il secondo. Questa malattia, molto diffusa specialmente nelle donne a causa delle scarpe indossate, non è solo un problema estetico, in quanto provoca dolore, infiammazione, gonfiore, malformazioni e problemi muscolari che influiscono sulla camminata e, a sua volta, risulta anche difficile trovare una calzatura idonea. La diagnosi principale è il dolore, accompagnato dal progressivo cambiamento della natura del piede. Con l’avvento di questi sintomi è necessario recarsi subito in una clinica per effettuare un esame baropodometrico in grado di misurare la qualità dell’appoggio a terra dei piedi, valutando in modo approfondito il passo e lo spostamento del peso.
Le cause dell’alluce valgo
Le principali cause dell’alluce valgo sono:
- Genetiche (ossia dalla nascita, l’alluce valgo viene tramandato da generazione in generazione)
- Acquisite o secondarie (patologie degenerative)
- Scarpe (specialmente le calzature da donna, strette e con il tacco alto)
I RIMEDI PER L’ALLUCE VALGO
Come curare questa patologia? Innanzitutto come prima cosa si consiglia di acquistare delle scarpe più comode, questo consentirà una migliore circolazione e una serie di movimenti che impediscono il peggioramento delle anomalie articolari. Inoltre esistono dei tutori per alluce valgo (per farsi un’idea dare uno sguardo al sito linkato), molto facili da reperire anche online. Si tratta di un supporto medico senza controindicazioni, che ripristina il corretto allineamento dell’alluce, attraverso una leggera pressione. Esso è composto da una guaina da posizionare sul dito, un cuscinetto che va messo sulla parte deformata, e una benda elasticizzata da porre attorno al piede. I tutori per alluce valgo devono essere utilizzati sia di giorno che di notte, in modo da non far degenerare la situazione.
Il problema in questione può essere risolto definitivamente solo con un intervento chirurgico, poco invasivo, dalla breve durata e in anestesia locale, che permette di ricominciare a camminare subito dopo. Infine se non si vuole ricorrere alla chirurgia per risolvere questa deformazione si può ricorrere a dei plantari (prescritti da un ortopedico) fatti su misura, che vengono inseriti nelle scarpe. Questi aiutano il riallineamento delle ossa del piede, riducendo la pressione sull’alluce valgo alleviando di gran lunga il dolore e migliorando la postura.
Rimedi naturali per curare l’alluce valgo
Prima di ricorrere ad uno dei rimedi sopra elencati, se il vostro alluce valgo è infiammato, applicate del ghiaccio (avvolto in un panno) più volte al giorno per alleviare il dolore, e comprate dei divaricatori (che sono dei cappucci in silicone) per separare le dita evitando così lo sfregamento del’alluce contro la calzatura. È scientificamente provato che con l’avanzare dell’ età questo problema diventa molto più frequente. L’alluce valgo non trattato, con il tempo può causare problemi anche al secondo dito, quindi se notate che è già ad uno stadio avanzato è il caso di parlare con il proprio medico.